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Dr.ssa Paola Romitelli

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5 passi per cambiare le cattive abitudini

2023-03-01 14:53

Paola Romitelli

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5 passi per cambiare le cattive abitudini

5 passi per cambiare le cattive abitudini    In generale è positivo avere delle abitudini. Le abitudini sono delle azioni che noi compiamo ogni giorno

 

 

 

5 passi per cambiare le cattive abitudini

 

 

 

In generale è positivo avere delle abitudini. Le abitudini sono delle azioni che noi compiamo ogni giorno e che ci fanno risparmiare molte energie; pensa che fatica se dovessimo ri-apprenderle ogni volta!
Finché si parla di abitudini sane va tutto bene, le criticità nascono quando le abitudini sono nocive.


Spesso, purtroppo, mettiamo in atto comportamenti abitudinari che, a lungo termine, possono essere dannosi per la salute (sia fisica che mentale). Come ad esempio: mangiare un cioccolatino ogni sera, bere un bicchiere di vino appena si rientra a casa, stare seduti tutto il giorno, bere troppi caffè.
E lo sappiamo che quel cioccolatino dopo cena, dopo tutte le cene, proprio non va bene per la salute. Eppure non riusciamo a fermarci.


Ebbene, questa sensazione di "non riuscire a fermarsi" è solo una sensazione, la realtà è che ogni sera si sceglie di continuare a mangiare il cioccolatino. Sì, hai capito bene, è una questione di scelta.


E allora perché facciamo tanta fatica a interrompere queste abitudini? Non basta scegliere di non farlo? No, perché è una scelta molto difficile da compiere.
Ci sono diversi motivi, vediamone alcuni:
Riusciamo a trovare sempre delle giustificazioni di cui ci convinciamo.
Al cervello piacciono le abitudini, quindi non ha nessuna voglia di cambiare ciò che conosce per qualcosa di sconosciuto e "terrorizzante".


Le abitudini "cattive" vengono viste dalla psiche come delle ricompense, e a chi non piacciono le ricompense?
Le abitudini "cattive" riempiono dei vuoti affettivi, o di altro tipo, in modo semplice, veloce e poco faticoso.


Fortunatamente molte ricerche hanno dimostrato che cambiare abitudini si può fare, se sai come fare e soprattutto se scegli di farlo.

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COME CAMBIARE LE ABITUDINI DANNOSE

 

Passo 1
- Il cambiamento ha bisogno di tempo. Il bruco non diventa farfalla in una notte e neanche in una settimana. È una preparazione che inizia dalla sua nascita come bruco. Quindi non pensare di ottenere tutto subito e senza fatica, perché ne rimarrai deluso.
- Il cambiamento ha bisogno di una scelta. E a scegliere devi essere tu e nessun altro. Quindi: a) scegli l'abitudine che vuoi cambiare; b) comincia con una sola cattiva abitudine che vuoi cambiare, sceglierne di più non è una buona idea.
- Per cambiare bisogna essere consapevoli. La consapevolezza non riguarda solo il fatto di sapere che bisogna "togliersi" un'abitudine nociva. La consapevolezza significa sapere di cosa si tratta, approfondire il tema, guardarlo da ogni punto di vista, capire "perché" esiste proprio quell'abitudine.


Passo 2
- Stabilire la propria strategia. Avere un piano con obiettivo finale. Faccio un esempio: se vuoi smettere di mangiare il cioccolatino tutte le sere dopo cena, potresti stabilire che inizi con il mangiarne metà, tutte le sere della prima settimana, poi una sera sì e una no, poi due sere no e una sì, e via di seguito, fino ad arrivare all'obiettivo finale. Questa è una strategia di abitudine progressiva, ma ce ne sono diverse che possono essere messe in gioco.
- Sostituzione. Trovare un'altra ricompensa con cui poterti premiare.


Passo 3
- Ascoltarsi. Mentre metti in atto il tuo piano cerca di capire le tue emozioni, ciò che provi, cosa pensi, il tuo umore, e, non da ultimo, cosa ti accade nel corpo.
- Assapora il momento. Mentre mangi il pezzetto di cioccolatino, fallo assaporandolo in piena coscienza. Quindi smetti di fare tutto il resto, siediti, ascolta i rumori mentre lo scarti, mentre lo dividi in due; gustalo in bocca. Insomma, assapora ogni momento.


Passo 4
- Mantenere. Quando arrivi all'obiettivo prefissato, inizia la fase di mantenimento. Sappi che sarà quella più difficile in assoluto, dove le tentazioni saranno infinite. Dovrai resistere usando la motivazione come motore e sapendo che per inserire una nuova abitudine ci vogliono circa due-tre mesi.


Passo 5
- Scivolone. Non è detto che questa fase ci sia, ma, se dovesse capitare sappi che è prevista. Non va infatti considerata come un fallimento, ma come un incidente di percorso. Del resto per imparare a camminare ci mettiamo anche più di un anno, ed è un anno pieno di scivoloni!! Riprendi dal passo 3 o 2 e continua finché non riuscirai a mantenere il risultato.


Non mi resta che augurati in bocca al lupo, ricordandoti che a volte è necessario chiedere aiuto. La richiesta di aiuto non è da considerare né uno scivolone né una debolezza, fa solo parte del percorso.