Impara a gestire lo stress ascoltando il tuo corpo
Lo stress è proprio una di quelle condizioni che si evidenziano subito nel corpo. Insieme all'ansia e agli attacchi di panico, lo stress è la prova evidente che mente e corpo sono un tutt'uno.
Come esempio dello stretto collegamento tra mente e corpo, ecco un elenco possibile di "sintomi" corporei che definiscono una "condizione di stress":
- Tensione muscolare
- Dolori muscolari
- Insonnia
- Battito cardiaco accelerato
- Mal di testa
- Nervosismo generale
- Aumento o diminuzione della fame "nervosa"
- Calo del desiderio sessuale
- Disequilibrio nella termoregolazione
- Sudorazione delle mani (fredda o calda)
- Cambiamento dell'odore ascellare
- Ronzio nelle orecchie
- Mal di testa (cefalea miotensiva)
- Sensazione di aver finito le energie
- Mascella serrata
- Respiro alterato
- Sensazione di andare in apnea
- Stitichezza
L'elenco potrebbe continuare perché i corpi (le persone) sono tutti diversi; è comunque un elenco abbastanza esaustivo, e comprende i sintomi corporei più diffusi.
Non è necessario averli tutti, ne bastano 4-5, ma anche 3. Perché non è il numero di sintomi che descrive una condizione di stress, ma il modo di accoglierlo o respingerlo. In pratica, più si fa resistenza allo stress e più lui colpisce.
L'ASCOLTO DEL CORPO PER FAR FRONTE ALLO STRESS
Prima di procedere con il corpo, passiamo un secondo per il "lato cognitivo". Dobbiamo iniziare dal cognitivo perché la tendenza è quella di cercare di evitare lo stress, o di pensare che evitandolo la vita possa migliorare. Questo è un pensiero cognitivo che procura ancor più stress. In pratica è una falsa credenza.
Non è questa la strada. Perché noi abbiamo bisogno dello stress per rendere la nostra vita interessante e per evolvere (eustress). Non è l'evento stressante in sé il problema, ma come viene vissuto e percepito. Quindi il segreto è farselo "amico", pensare allo stress non come a un nemico ma come a una possibilità.
E cosa puoi fare per aiutare la tua mente a considerarlo un amico? Ecco alcuni suggerimenti con cui puoi iniziare:
- come primo passo fai un elenco scritto di tutti i tuoi sintomi corporei;
- Il secondo passo è analizzarli uno per volta e capire cosa ti vogliono comunicare;
- t erzo passo: prenditi cura proprio di quelle parti del corpo che accusano lo stress, dedicandogli del tempo (con il respiro cellulare, con degli automassaggi, con delle carezze...).
Non concentrarti solo sul terzo passo, è il secondo passo quello più delicato, e fondamentale, per la trasformazione dello stress-nemico in stress-amico. Potresti infatti pensare di prendere una scorciatoia e dedicarti direttamente al "passo 3" senza passare per il 2, ma non risolveresti il problema alla radice, con la conseguenza di attuare delle "cure palliative".
Prova, fammi sapere come va e, se hai bisogno di aiuto: io sono qui!