La resilienza è una capacità che permette di adattarsi alle avversità, superare le sfide e riprendersi dalle difficoltà.
La resilienza è una capacità che permette di adattarsi alle avversità, superare le sfide e riprendersi dalle difficoltà.
Non è innata. È una competenza che si acquisisce man mano. L’ambiente, o gli svariati ambienti, in cui si vive sono fondamentali per il suo sviluppo precoce. Ma c’è sempre tempo per svilupparla.
I benefici della resilienza sono tangibili e immediati: un senso del Sè forte, autostima, risoluzione positiva dello stress, soddisfazione, equilibrio psico-fisico, creatività, facilità nel compiere scelte, rialzarsi più celermente dopo una caduta.
Mi piace parlare di resilienza interna, propria dell’individuo, e di resilienza esterna, cioè l’ambiente e le risorse esterne di cui si dispone.
Cosa si può fare per rafforzare o sviluppare resilienza?
Prima di tutto propongo una definizione:
“La resilienza è la capacità di affrontare, adattarsi e riprendersi rapidamente dalle avversità o dalle difficoltà significative. Non si tratta solo di resistere di fronte alle sfide, ma riguarda soprattutto la capacità di continuare a crescere ed evolversi a seguito di esperienze negative. È un processo dinamico che permette di mantenere o ritrovare il benessere psicologico in condizioni di stress”.
Ora vediamo ciò che si può effettivamente fare per migliorare la propria resilienza (sia interna che esterna):
- Stabilire connessioni: costruire e mantenere relazioni positive con amici, familiari e colleghi aiuta a creare una rete di supporto che può offrire assistenza e incoraggiamento nei momenti difficili.
- Gestione positiva delle emozioni: imparare a controllare ed esprimere le emozioni in modo sano è fondamentale. Tecniche come la mindfulness, la meditazione, il respiro consapevole o la scrittura riflessiva o terapeutica possono aiutare a gestire lo stress e le emozioni negative.
- Obiettivi realistici: stabilire obiettivi realistici è fondamentale per procedere verso un senso di efficacia personale, elemento chiave della resilienza.
- Ottimismo: coltivare un atteggiamento positivo, senza ignorare la realtà, permette di affrontare le avversità con maggiore equilibrio e di vedere le opportunità anche nelle difficoltà. In pratica, si sta parlando di imparare a vedere il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto.
- Autocura: mantenere o costruire uno stile di vita sano, con una alimentazione sana, esercizio fisico regolare e sonno adeguato, rinforza la capacità del corpo e della mente di affrontare lo stress.
- Accettazione del cambiamento: riconoscere che il cambiamento fa parte della vita può aiutare ad adattarsi più facilmente alle situazioni nuove o difficili.
- Apprendimento dalle esperienze: ogni sfida è un'opportunità di crescita. Analizzare e riflettere su come si è gestite situazioni passate può insegnare preziose lezioni su come affrontare meglio le sfide future. Questa abilità ha bisogno di un un percorso psicoterapico nella maggior parte delle volte poiché è difficile potersi osservare dall’esterno e comprendere le dinamiche relazionali inconsce che portano a ripetere sempre gli stessi schemi.
- Riconoscimento della vulnerabilità: ammettere di avere bisogno di aiuto mostra una forte consapevolezza di sé e apertura, superando spesso gli ostacoli imposti da orgoglio o paura del giudizio. Questo è un segno di forza che “rafforza” la resilienza.
- Sostegno delle relazioni: le relazioni di supporto sono fondamentali. Amici, familiari, colleghi o professionisti possono offrire non solo sostegno emotivo, ma anche risorse e consigli pratici che possono essere cruciali nei momenti di crisi.
- Chiedere aiuto: saper chiedere aiuto contribuisce a creare e mantenere una rete di supporto attiva, che può fungere da cuscinetto contro le pressioni della vita. Questo tipo di comunità può offrire un senso di appartenenza, migliorare il benessere emotivo e aumentare la capacità di affrontare lo stress. Inoltre riconoscere quando e a chi chiedere aiuto può rendere molto più efficace la gestione delle risorse disponibili. Questo permette di affrontare i problemi in modo più strategico, ottimizzando i risultati.
Puoi prendere spunto da questo elenco per valutare quante e quali abilità di resilienza hai, quali sono da rafforzare e quali da costruire. Puoi farcela, le risorse ci sono sempre dentro ognuno di noi e anche fuori, basta riconoscerle e “innaffiarle”. E se proprio pensi di non averne, puoi costruirle!!
Crediti per l'immagine: Foto di Rosy / Bad Homburg / Germany